Classe 1986, Salernitano, fotografo professionista.
Poco importa come, quando e perché ho iniziato, quelle che potrebbero essere le mie referenze accademiche, il mio percorso formativo e le mie origini professionali. Preferisco presentarmi come un tecnico specializzato che, avvalendosi di apposite attrezzature, si limita a riprodurre meccanicamente ciò che gli si manifesta intorno nel modo quanto più discreto e meno invadente possibile. Adoro assistere al naturale svolgimento delle scene, delle emozioni che ne vivono i protagonisti, della realtà e della vita, nelle sue infinte ed autentiche sfaccettature. La mia è una fotografia vissuta, che trova un portante fondamento nella quotidiana gestualità, che studia le emozioni espressive di qualsiasi altro individuo, vivendone la vita con pochi secondi d’anticipo. Chiaramente, un bravo fotografo cerimonialista deve sapersi anche adattare a quelle che sono le esigenze ed ai giusti stilistici dei propri clienti, deve saper gestire ogni forma di intoppo logistico che potrebbe presentarsi sul matrimonio, conoscerne i tempi a menadito, interpretare un ruolo da regista e coordinatore.
Deve sapersi relazionare con gli sposi, facendoli innanzitutto sentire a proprio agio sapendo come e quando intervenire, limitandosi a dare dei piccoli input allo scopo di garantire la migliore riuscita dell’evento e un eccellente riproduzione fotografica dello stesso. Ma queste sono cose evidentemente scontate. Prima di essere un fotografo, prima di essere un professionista, sono un uomo. Un uomo che vive intensamente tutto ciò che la vita gli ha riservato assaporandone ogni piacere ed amarezza.
Quando vieni dal nulla, tutto ha un altro sapore! — Benny Sarno